Mentre il vento continua ad ostacolare i tentativi di raddrizzare e trascinare la nave cargo alla deriva da sei giorni nell’Atlantico, l’imbarcazione
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Mentre il vento continua ad ostacolare i tentativi di raddrizzare e trascinare la nave cargo alla deriva da sei giorni nell’Atlantico, l’imbarcazione tende naturalmente ad avvicinarsi alla costa francese e ha percorso circa 100 chilometri in 24 ore.
Il maltempo rende meno probabile la prospettiva di rimorchiare il Modern Express fino a un porto. Ci si prepara quindi a farla arenare, in maniera pilotata, e si studia il luogo in cui ciò potrebbe avvenire nei primi giorni della settimana entrante. La meta finale dovrebbe essere la costa sabbiosa dell’Aquitania, evitando le aree rocciose.
L’esperto Jacques Loiseau spiega: “Credo che non si possa raddrizzarla. È molto complicato, non si può farla entrare in un porto nello stato in cui è. Ha una superficie e un volume straordinari.”
L’inclinazione di 40-50 gradi resta costante anche se la velocità del cargo ha rallentato nelle ultime ore. Per il momento sembra escluso il rischio che s’inabissi e che riversi in mare il suo carburante, presente comunque in quantità limitata.