Sono proseguiti anche il primo giorno del nuovo anno gli sbarchi di migranti a Lesbo, che hanno raggiunto l’isola greca a bordo di imbarcazioni di
Sono proseguiti anche il primo giorno del nuovo anno gli sbarchi di migranti a Lesbo, che hanno raggiunto l’isola greca a bordo di imbarcazioni di fortuna, in piene condizioni meteo avverse. Tra questi, anche molte donne e bambini. I volontari hanno prestato un primo soccorso portando coperte termiche e vestiti asciutti.
In questi giorni a Lesbo è arrivato l’artista dissidente cinese Ai Weiwei per incontrare i profughi e documentare, anche fotograficamente, il dramma. Dopo aver allestito un proprio studio sull’isola, ha annunciato che erigerà anche un memoriale. “È un momento storico e, in quanto artista, voglio creare opere legate all’emergenza che suscitino una presa di coscienza del dramma”.
Intanto i volontari con i giubbotti di salvataggio recuperati dalle spiagge hanno realizzato un’installazione: un grande simbolo della pace su una collina di Lesbo.
“Ne avevamo 2.500, abbiamo lavorato in 60. Vogliamo lanciare il messaggio di un passaggio sicuro verso il resto del mondo, nel giorno di Capodanno. Pace”.
Nel 2015 sono stati oltre 800mila i migranti transitati per le isole greche dell’Egeo. In larga parte siriani, afgani e iracheni, in fuga dalla guerra e la miseria, sono partiti dalla Turchia con la speranza di raggiungere l’Europa occidentale. I giubbotti di salvataggio sono diventati il tragico simbolo di quest’esodo. Tragico soprattutto in termini di perdite umane.