Il funerale si trasforma in protesta in Afghanistan. Migliaia di manifestanti hanno protetsato a Kabul contro la violenza di cui sono vittime le
Il funerale si trasforma in protesta in Afghanistan.
Migliaia di manifestanti hanno protetsato a Kabul contro la violenza di cui sono vittime le minoranze del Paese.
Il funerale di sette uomini di etnia Hazara è stata l’occasione per la protesta inizialmente pacifica.
Gli slogan sono stati pronunciati contro i Taliban ma anche contro il governo.
Un manifestante:
“Per evitare questi incidenti bisogna protestare, per dire che queste azioni non sono contemplate da nessuna religione.Neppure dall’Islam.
Chiediamo giustizia e sicurezza al governo”.
Una volta vicino al palazzo presidenziale, alcuni manifestanti hanno cercato di forzare il cancello della residenza.
A quel punto unità speciali della polizia hanno aperto il fuoco facendo una decina di feriti.
Gli Hazara rappresentano il 10% della popolazione afghana, perseguitati dai talibani alla fine degli anni Novanta, oggi restano una minoranza etnica vulnerabile.