Italia, emergenza immigrazione. Un dramma senza fine

Italia, emergenza immigrazione. Un dramma senza fine
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Di Euronews
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Il 2014 si è chiuso con l’ennesimo dramma di migranti. La Blue Sky, l’imbarcazione battente bandiera moldava è attraccata il giorno di Capodanno al

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Il 2014 si è chiuso con l’ennesimo dramma di migranti. La Blue Sky, l’imbarcazione battente bandiera moldava è attraccata il giorno di Capodanno al porto di Gallipoli in Puglia. Abbandata dal suo equipaggio è stata tratta in salvo dalla Marina Militare italiana. A bordo quasi 900 immigranti quasi tutti siriani. Tra loro anche 35 bambini. Sono rimasti in balia del mare per oltre 48 ore senza cibo, acqua nè coperte con cui riscaldarsi.

Episodi tragici che si ripetono ormai da troppo tempo. Vengono chiamati i viaggi della speranza. Negli ultimi 15 anni il Mediterraneo è stato la tomba di oltre 23 mila profughi e immigrati. Oltre 3 mila le vittime nell’ultmo anno. Barconi, carrette del mare in cerca di un futuro migliore in Europa. Un futuro che spesso in molti non trovano.

Per far fronte a questa emergenza l’Italia, dopo la strage di Lampedusa nell’ottobre del 2013, ha dato vita a Mare Nostrum. In un anno l’operazione ha contribuito a salvare 150.000 vite. Ma è costata oltre € 114 milioni di euro.Troppo per un paese. Lo scorso novembre la missione è stata rimpiazzata da Triton- più contenuta in termini di mezzi e di raggio d’azione – e sotto l’egida di Frontex, l’Agenzia europea delle frontiere. 21 navi, quattro aerei, un elicottero per un costo di 3 milioni al mese messi in campo dagli Stati che hanno aderito, tra cui l’Italia. Triton non è però una missione di emergenza. E’ un’operazione di frontiera e non ha un mandato di ricerca e salvataggio. Opera solo vicino alle acque italiane e non oltre, dove è più necessario.

Le coste italiane sono quelle più facilmente raggiungibili dalle carrette del mare. Anche se la rotta libica e tunisina risultano essere le tratte più pericolose per uomini, giovani, donne e bambini che scappano da guerre e fame in Africa. Nel 2014 sono stati oltre 160 mila i clandestini arrivati in Italia. Cercano una vita migliore, ma spesso si scontrano con realtà che delude le loro aspettative: centri di accoglienza sovraffollati, risorse insufficienti a gestire i continui flussi in entrata. Intanto aumentano anche i richiedenti asilo politico: dal 2012 al 2013 si è registrato un incremento pari al 61%, secondo i dati forniti da Bruxelles.

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