EventsEventi
Loader

Find Us

FlipboardLinkedin
Apple storeGoogle Play store

Nessun filtro, nessuna prospettiva politica, nessun commento. Solo la storia senza commenti.

Vigili del fuoco tentano di spegnere le fiamme a Kharkiv, dopo i pesanti bombardamenti russi

Sono per ora due i morti e cinque i feriti in seguito al pesante attacco sferrato dall'esercito russo a Kharkiv, al confine con la Russia nell'Ucraina orientale. A renderlo noto è il governatore regionale, Oleh Synehubov, in un messaggio su Telegram. Diverse truppe da ricognizione russe hanno tentato un'incursione oltre il confine cercando di sfondare le linee difensive. Al momento le forze ucraine dichiarano di aver respinto gli attacchi.

Gli attacchi hanno colpito in particolare le località di Vovchansk, Bugaivka e Cherkaski Tyshky. La portata della distruzione sarebbe enorme, le autorità locali hanno dipinto una situazione tragica riferendo di ingenti danni ma non si hanno ancora informazioni certe su eventuali vittime perché gli attacchi russi sono ancora in corso. 

Vovchansk in fiamme, civili in fuga ma le truppe ucraine resistono

Il ministero della Difesa ucraino ha dichiarato venerdì di aver inviato rinforzi militari per aiutare a respingere l'offensiva. 

A causa dei bombardamenti le fiamme hanno avvolto la città di Vovchansk. Qui e negli insediamenti limitrofi i civili sono in fuga. "Dalle tre del mattino i russi sparano missili, usano artiglieria e cannoni antiaerei", ha dichiarato il capo dell'amministrazione militare Tamaz Gambarashvili. In quest'area i soldati russi sarebbero avanzati di un chilometro circa, secondo quanto riporta il The Guardian. 

Secondo quanto dichiarato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky le truppe ucraine per il momento stanno respingendo l'offensiva ma nell'area sono ancora in corso i combattimenti. Il nostro comando lo sapeva e ha calcolato le loro forze per affrontare il nemico con il fuoco. Ora c'è una battaglia brutale in questa direzione, li abbiamo affrontati con il fuoco", ha commentato Zelensky. 

Lo scorso marzo il presidente russo Vladimir Putin aveva espresso la volontà di ritagliarsi una zona cuscinetto al confine con l'Ucraina per proteggere la Russia. Da allora Kharkiv è stata colpita da una serie di attacchi aerei che hanno causato gravi danni alle infrastrutture elettriche della regione. Ora l'assalto via terra a Vovchansk, accompagnato dai bombardamenti aerei, potrebbe rappresentare l'inizio di questa operazione. 

Una fonte dell'esercito ucraino ha dichiarato che Mosca intende avanzare per almeno dieci chilometri nella regione. 

L’Ucraina aveva già affermato di essere a conoscenza del fatto che la Russia stesse radunando migliaia di truppe lungo il confine nordorientale, vicino alle regioni di Kharkiv e Sumy, e di aspettarsi un attacco. Questa scelta strategica di Mosca potrebbe costringere l'Ucraina a spostare più truppe in quest'area, lasciando sguarnite altre linee del fronte.

Altri No Comment