Investitori preoccupati per la possibilità di una Fed più aggressiva nell'aumentare i tassi di interesse.
L'inflazione statunitense sale più delle attese per il secondo mese consecutivo innervosendo gli investitori, preoccupati per la possibilità di una Fed più aggressiva nell'aumentare i tassi di interesse.
I prezzi al consumo in gennaio sono saliti dello 0,5% rispetto a dicembre e del 2,1% rispetto allo stesso mese del 2017. Aumenti sopra le attese degli analisti.
Il rendimento dei Treasury decennali torna sopra quota 2,9%, la soglia del 3%, considerata molto importante per il comportamento dei mercati, si avvicina ancora di più.
I dati rafforzano l'aspettativa di una stretta monetaria più accelerata da parte della Fed, un evento che i mercati non gradiscono.