Nonostante la debole crescita dell'economia e dell' inflazione la Banca del Giappone ha scelto l'attesa. Con un occhio puntato su Londra ha optato per non procedere a stimoli monetari.
Nonostante la debole crescita dell’economia e dell’ inflazione la Banca del Giappone ha scelto l’attesa. Con un occhio puntato su Londra ha optato per non procedere a stimoli monetari.
Una decisione che ha fatto schizzare il prezzo dello yen sul dollaro mentre in borsa l’indice Nikkei ha fatto registrare una flessione del 3.1 %, la più bassa in quattro mesi.
Secondo il governatore della banca centrale, Haruhiko Kuroda i segnali per quanto deboli inducono all’ottimismo, visto l’andamento dei prezzi, ha detto, “Assisteremo a un’accelerazione dell’inflazione verso l’obiettivo del 2%”.