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Nuovi attacchi dei ribelli Houthi nel Mar Rosso, il gigante petrolifero Bp sospende le spedizioni

In questa fotografia rilasciata dalla Marina statunitense, la USS Bataan e la nave da sbarco USS Carter Hall viaggiano nel Mar Rosso, il 10 agosto 2023.
In questa fotografia rilasciata dalla Marina statunitense, la USS Bataan e la nave da sbarco USS Carter Hall viaggiano nel Mar Rosso, il 10 agosto 2023. Diritti d'autore Mass Communications Specialist 3rd Class Riley Gasdia/AP
Diritti d'autore Mass Communications Specialist 3rd Class Riley Gasdia/AP
Di Greta Ruffino
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Lunedi i nuovi attacchi dei ribelli yemeniti hanno portato il gigante petrolifero a sospendere a tempo indeterminato l'uso della rotta commerciale nel Mar Rosso. La compagnia si unisce ad altre cinque grandi aziende che hanno sospeso il transito nell'area a causa dei pericoli per l'equipaggio

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Il gigante britannico del petrolio e del gas Bp ha annunciato lunedì la sospensione a tempo indeterminato del transito delle sue navi nel Mar Rosso. La decisione arriva a causa dei ripetuti attacchi dei ribelli Houthi e del deterioramento della situazione che mette a rischio la sicurezza del trasporto marittimo.

Lunedì si è verificato un nuovo incidente. Un portavoce dei ribelli yemeniti, vicini all'Iran, ha dichiarato di aver lanciato un missile contro una nave battente bandiera norvegese al largo delle coste dello Yemen, dopo che questa non aveva risposto agli avvertimenti.

Il proprietario della nave, che trasportava olio di palma dalla Malesia, ha confermato l'incidente, aggiungendo che nessuno è rimasto ferito e che i danni alla nave sono stati minori.

Gli Houthi avevano avvertito che avrebbero attaccato navi legate a Israele al largo delle coste dello Yemen come rappresaglia per la guerra tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza. Quest'ultima nave non sembra però avere alcun legame con Tel Aviv. 
I ribelli Houthi stanno prendendo di mira in particolare le navi che viaggiano attraverso lo stretto di Bab al-Mandab noto anche come Porta delle lacrime.

Il gigante del petrolio BP interrompe le spedizioni nel Mar Rosso in seguito agli attacchi degli Houthi

Una minaccia per l'aumento del prezzo del greggio?

Bp diventa così la prima compagnia petrolifera a fermare direttamente le proprie petroliere. La decisione ha creato non poca preoccupazione per un possibile aumento del prezzo del greggio, che al momento oscilla sui 78 dollari a barile. 

Il Mar Rosso è una delle rotte più importanti del mondo per le spedizioni di petrolio e gas naturale liquefatto, nonché per i beni di consumo. Se altre aziende petrolifere seguissero l'esempio di Bp è probabile che i prezzi aumentino.

Altre cinque grandi compagnie di navigazione avevano già annunciato lo stop temporaneo della rotta commerciale. Si tratta della Oocl, con sede a Hong Kong, la danese Maersk, la francese Cma Cgm, La tedesca Hapag-Lloyd e la Mediterranean Shipping Company (Msc)  di proprietà italo-svizzera. A queste si è aggiunta lunedì anche la Evergreen che ha dichiarato la sospensione dei viaggi fino a nuovo avviso.

La Yang Ming Marine Transport Corporation di Taiwan ha dichiarato che dirotterà tutte le sue navi che navigano attraverso il Mar Rosso o il Golfo di Aden attraverso il Capo di Buona Speranza per le prossime due settimane. Una rotta alternativa che comporta alcuni giorni di viaggio in più, dunque maggiori costi e ritardi nelle spedizioni.

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