Le autorità russe fanno sapere di aver abbattuto più di trenta droni di Kiev sulla penisola occupata della Crimea. Sventato dalla contraerea ucraina un raid di Mosca sulla capitale. Zelensky visita il cimitero dei soldati a Lviv
Durante la notte tra venerdì e sabato, le forze russe hanno fatto sapere di aver abbattuto sui territori occupati della Crimea oltre trenta droni ucraini. Le esplosioni sono state registrate su tutta la penisola e sulla città di Genichesk, città a nord della Crimea, anch'essa occupata dalle forze russe. Molti utenti sui social media hanno diffuso le immagini dei droni fatti esplodere dall'esercito di Mosca, ma al momento non si segnalano vittime o danni.
Attacco con droni su Kiev
Il capo dell'amministrazione militare della capitale ucraina Serhiy Popko ha fatto sapere che la contraerea ucraina ha sventato unattacco su Kiev condotto nella notte tra venerdì e sabato dalle forze armate russe con l'uso di droni. Non sono segnalate vittime né danni. Si tratta del sesto attacco aereo su Kiev dall'inizio didicembre. Forti esplosioni, provocate dalla difesa aerea, sono state registrate nella zona Podil, come ha precisato il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko. I residenti sono stati invitati a restare nei rifugi. Da quanto si è appreso da fonti media locali, a differenza degli ultimi attacchi, condotti con missili lanciati da bombardieri strategici, questa volta sono stati utilizzati solo droni Shahed lanciati sulla città ondate e provenienti da diverse direzioni.
L'omaggio di Zelensky ai soldati sepolti a Lviv
Venerdì il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha visitato Lviv, nell'Ucraina occidentale, rendendo omaggio in particolare ai soldati sepolti nel cimitero di Lychakivske, che dalla metà del 2022 ha un'area dedicata alle tombe militari. Ha anche incontrato le famiglie di alcuni soldati e ufficiali caduti.