Pedro Sánchez e Yolanda Díaz: accordo per governare la Spagna (ma servono i voti dei catalani)

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Di Cristiano TassinariEuronews España
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Dopo i tentativi falliti da Alberto Núñez Feijóo, vincitore delle elezioni di luglio, adesso a formare il nuovo governo spagnolo ci provano il Partito Socialista e la coalizione di sinistra Sumar. Ma servono i voti dei partiti separatisti catalani

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Pedro Sánchez e Yolanda Díaz, i leader del Partito Socialista spagnolo e della coalizione di sinistra Sumar, hanno firmato un accordo per formare un nuovo governo.

L’accordo comprende misure sociali come l’impegno a ridurre l’orario di lavoro - una vera e propria "settimana corta! - senza abbassare i salari.

Nel pieno dei negoziati dopo l'incarico ricevuto il 3 ottobre scorso, per Sánchez questo accordo programmatico con l'alleato Sumar è un primo passo verso la formazione del governo.

Accordo firmato!
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Dopo il fallito tentativo di Alberto Núñez Feijóo, del Partito Popolare, vincitore delle elezioni del 23 luglio scorso, a formare il governo, ci provano ora socialisti e Sumar, che insieme non hanno, però, i numeri sufficienti per ottenere la fiducia al Parlamento. 

Sánchez e Díaz avranno, quindi, bisogno del sostegno dei partiti separatisti catalani e le trattative sono in corso da tempo (dopo la richiesta, da parte di Carles Puigdemont, di amnistia agli indipendentisti coinvolti nel referendum del 1° ottobre 2017).

Euronews racconta

Cosa è successo nel giorno del referendum catalano?
Servizio del 1.10.2017

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