Gli attacchi ucraini stanno costringendo i russi a modificare modalità di rifornimento, di uomini, mezzi e viveri ma dal Cremlino sarebbe arrivata l'indicazione di non commentare l'accaduto
Le forze ucraine continuarono le operazioni controffensive su almeno due settori del fronte: nel sud in Donetsk nella regione occidentale di Zaporizhzhia in direzione di Melitopol.
Gli scioperi ucraini sui ponti di Chonhar e Henichesk stanno cambiando i piani e le strategie russe in merito agli approvvigionamenti di viveri e rinforzi.
L'Istituto per gli studi studi sulla guerra (ISW) afferma che le forze russe cercano di mitigarne l'impatto anche se devono ora instradare rifornimenti e personale attraverso Armyansk, direttamente sul confine tra l'Oblast' di Kherson e la Crimea.
Vladimir Saldo, capo dell'occupazione della regione di Kherson, ha temporaneamente cambiato la logistica e le rotte di attraversamento dei veicoli tra Kherson, occupata, e la Crimea a causa di danni al ponte di Chonhar.
I milblogger russi non hanno commentato le conseguenze degli scioperi del 7 agosto. Secondo il think tank i funzionari russi potrebbero aver ordinato di non commentare gli scioperi ucraini per evitare di generare panico all'interno dello spazio informativo.