Il 2 agosto è l'Overshoot Day, il giorno in cui abbiamo esaurito le risorse naturali che la Terra è in grado di rigenerare in un anno
Il 2 agosto si celebra una triste ricorrenza: l'Earth Overshoot Day. Si tratta della data in cui l'umanità, attraverso le proprie attività, ha esaurito le risorse naturali che la Terra è in grado di rigenerare in un anno. In altre parole, da oggi gli esseri umani vivono erodendo il "capitale naturale" a disposizione sul Pianeta.
L'Overshoot Day indica il giorno in cui abbiamo esaurito le risorse rigenerabili in un anno
Si tratta di una data simbolica, che ci ricorda come le nostre produzioni, in termini al contempo quantitativi e qualitativi, siano insostenibili. La giornata viene ricordata inoltre dagli anni Settanta, e da allora, anziché spostarsi il più possibile verso il 31 dicembre, giunge sempre più presto.
Il calcolo che porta all'individuazione dell'Overshoot Day prende in considerazione una serie di parametri, centrati appunto sulle risorse naturali a nostra disposizione, comprese quelle vitali per la salute e il benessere umano, come l'acqua o i prodotti agricoli.
Le soluzioni: addio alle fossili, sostenibilità ed economia circolare
"Ogni anno celebriamo il Natale o le feste nazionali - ha commentato Mathis Wackernagel, co-fondatore, Global Footprint Network - ma l'Overshoot Day è probabilmente il giorno più carico di significato, poiché riflette una realtà quotidiana. Abbiamo calcolato quanto possa essere rigenerato sia per ciascuna nazione, sia a livello globale".
Per invertire la tendenza, scienziati e attivisti spiegano che, in primo luogo, è necessario eliminare nel più breve tempo possibile l'utilizzo di fonti fossili, carbone petrolio e gas. È però necessario anche ripensare i nostri processi industriali e i consumi, rendendo i primi meno assetati di risorse e i secondi più orientati al riciclo, alla riparazione e al riutilizzo. Passando così da un'economia "lineare" ad una il più possibile "circolare".