Secondo un rapporto degli Stati Uniti, Pechino ha "probabilmente" fornito a Mosca tecnologie chiave, tra cui droni e parti di aerei da combattimento, che sta utilizzando nella guerra in Ucraina
Un rapporto dell'intelligence statunitense sostiene che la Cina avrebbe concesso forniture militari all'esercito russo impegnato nella guerra in Ucraina. Il documento indica che Pechino garantirebbe un "sostegno sempre più importante per la Russia nel suo sforzo bellico, probabilmente fornendo a Mosca tecnologie chiave e strumentazioni utilizzate in Ucraina".
La Cina mantiene una posizione non netta sulla guerra in Ucraina
Il rapporto, pubblicato giovedì, rischia di inasprire le tensioni con gli Stati Uniti, che a più riprese hanno messo in guardia Pechino dall'aiutare l'invasione. Laposizione della Cina sulla guerra in Ucraina è d'altra parte delicata, con la diplomazia della nazione asiatica sulla quale vengono esercitate molteplici pressioni.
Pechino non ha condannato l'invasione e ritiene fondate numerose critiche mosse dal Cremlino all'Occidente. La Cina ha tuttavia sottolineato anche la necessità di tutelare l'integrità territoriale dell'Ucraina e proposto un piano di pace. Oltre ad aver negato di concedere aiuti militari a Mosca.
Secondo i servizi segreti americani, invece, Pechino avrebbe aiutato la Russia ad aggirare le sanzioni occidentali, diventandone "un partner economico ancora più fondamentale" dall'inizio della guerra a febbraio.
Pechino avrebbe ad esempio sopperito alle mancate esportazioni di petrolio e gas dalla Russia all'Europa, acquistando nel 2022 il doppio di tali fonti fossili rispetto a quanto fatto nell'anno precedente. In questo modo Mosca avrebbe potuto contare su fonti di finanziamento cruciali per poter proseguire lo sforzo bellico. in Ucraina. A ciò si aggiungono quelle che sarebbero rimaste verso l'Europa, nonostante le sanzioni. L'organizzazione non governativa Global Witness ha affermato che il colosso francese dell'energia Total starebbe ancora acquistando enormi quantità di gas naturale liquefatto russo.
L'accusa di bombardare i civili con i droni
Sebbene la Cina fornisca da tempo alle forze armate russe armi non letali, come munizioni e uniformi, il rapporto statunitense indica che Pechino avrebbe fornito rilevato che ha fornito a Mosca droni assemblati o componenti per un valori di 10 milioni di euro. Parlando con Euronews a giugno, la dottoressa Jade McGlynn, ricercatrice esperta di conflitti presso il King's College di Londra, ha affermato che Mosca ha usato droni e missili per "bombardare con il terrore" i civili ucraini in una strategia deliberata per fiaccarne il morale.
Ad aprile, il presidente russo Vladimir Putin e il ministro della Difesa cinese Li Shangu si sono incontrati a Mosca per discutere di cooperazione militare, parlando di una partnership "senza confini" tra i due Paesi. Durante l'incontro, Putin ha affermato che le forze armate di Russia e Cina condividono regolarmente informazioni, cooperano su questioni militari e tecniche, e organizzano esercitazioni congiunte in Europa e in Estremo Oriente.