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Allarme ONU per la Somalia: "Agire subito. Rischio carestia entro la fine dell'anno"

Allarme carestia in Somalia. La FAO: "Agire subito o sarà peggio del 2011. Si rischiano oltre 200.000 morti"
Allarme carestia in Somalia. La FAO: "Agire subito o sarà peggio del 2011. Si rischiano oltre 200.000 morti" Diritti d'autore YASUYOSHI CHIBA/AFP or licensors
Diritti d'autore YASUYOSHI CHIBA/AFP or licensors
Di euronews Agenzie:  AP
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"Imponenente risposta umanitaria subito o in Somalia sarà carestia". Altolà dell'organizzazione ONU per l'Alimentazione e l'agricoltura. La FAO: "Scenario peggiore del 2011. Si rischiano più di 200.000 morti"

"Agire subito o sarà carestia"

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Imponenente risposta umanitaria subito o in Somalia sarà carestia. Altolà dell'organizzazione ONU per l'Alimentazione e l'agricoltura: agire immediatamente, da ottobre rischio concreto per il sud del Paese. L'appello della FAO da uno studio condotto sul campo nei due ultimi mesi. A rischio soprattutto la regione meridionale di Bay: decessi legati alla fame e malnutrizione dei bambini non configurano ancora tecnicamente una carestia, ma la situazione potrebbe precipitare entro la fine dell'anno. 

Qui è possibile scaricare (in inglese) il rapporto dettagliato della FAO.

Allarme FAO: "Situazione peggiore del 2011. Si rischiano oltre 200.000 morti"

"Ricorderete forse che nel 2011 la Somalia ha già vissuto una carestia - dice Rein Paulsen, direttore dell'ufficio FAO per le emergenze e la resilienza -. In quell'occasione erano morte più di 200.000 persone. Le proiezioni fanno temere, che tra ottobre e marzo si verifichi uno scenario ancora peggiore.Dobbiamo quindi accelerare. L'unica cosa che potrà evitare la carestia in queste regioni del centro-sud della Somalia sarà una imponente risposta umanitaria".

La carestia sospinta da Covid, guerra in Ucraina e siccità

Secondo la FAO, che ha moltiplicato sostegni in denaro, cure e mangimi per il bestiame, complici sono tra l'altro Covid e boom dei prezzi dei generi alimentari, legato al conflitto in Ucraina. Una convergenza che da inizio anno ha fatto schizzare da oltre 4 milioni a più di 7 milioni, il numero di persone che necessitano un'urgente assistenza umanitaria

YASUYOSHI CHIBA/AFP or licensors
Tra le emergenze anche la siccità: quattro stagioni senza piogge, che hanno prodotto una crisi senza precedentiYASUYOSHI CHIBA/AFP or licensors

Il controllo degli al-Shabaab impedisce conteggio delle vittime e accesso degli aiuti

A pesare anche una siccità senza precedenti: "Mai prima d'ora si erano verificate quattro stagioni consecutive senza piogge - dice ancora Paulsen - e ci aspettiamo che anche la quinta, verso la fine dell'anno, abbia purtroppo lo stesso esito". Oltre che di fame, in Somalia si muore però anche di violenza politica. Non solo gli al-Shabaab imperversano in diverse aree del Paese, compiendo attentati e assassinii di massa. Ostile agli aiuti umanitari occidentali, il gruppo fondamentalista islamico impedisce anche l'accesso ad alcune delle zone più duramente colpite dalla siccità e rende di fatto impossibile una conta delle vittime. 

Almeno un milione, secondo dati citati dalla FAO, le persone che in Somalia sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni a causa della siccità, che sta colpendo anche altri paesi del Corno d'Africa, come Kenya e Etiopia.

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