Il piccolo comune del Molise offre un alloggio a 250 turisti. Da luglio a ottobre è già tutto esaurito
Svegliarsi una mattina a San Giovanni in Galdo, nel cuore del Molise, in Italia, e passarci qualche giorno di vacanza, ospiti di uno dei tre appartamenti messi a disposizione gratuitamente dei turisti. È l'esperienza che l'amministrazione locale, dal 4 luglio al 3 ottobre, si è impegnata a offrire ad almeno 250 visitatori. Una scommessa decisamente vinta.
Stefano Trotta, presidente dell'"Associazione Amici del Morutto": "Abbiamo ricevuto più di 8.000 richieste da tutto il mondo, America, Canada, Australia, Francia, Germania, Norvegia, Russia, Kazakistan, Asia".
Una boccata d'ossigeno per i 539 abitanti del paese che continua a spopolarsi, e un contributo, seppur piccolo, all'economia locale. "Per quanto riguarda la nostra attività abbiamo notato una differenza, perché anche dieci caffè in più al giorno sono dieci caffè in più al giorno e queste sono persone che non conosciamo ed è bello incontrare persone dall'esterno", dice Ernesto Vico, barista.
Oltre al soggiorno, il pacchetto prevede anche degustazioni delle tradizionali gastronomie locali e visite guidate ai beni del patrimonio storico e culturale, trasformando i turisti in viaggiatori. La sfida è quella di invertire la tendenza al declino dei piccoli centri grazie a una offerta di nicchia e di qualità. "Questa è la direzione che dobbiamo prendere, non il turismo di massa, ma il turismo lento, per coloro che vengono qui per vedere luoghi che non sono molto conosciuti e vogliono goderseli", dice il sindaco Domenico Tredico.
Il soggiorno a San Giovanni in Galdo si conclude con una serata folk, all'insegna della zamparella, un antico ballo contadino.