Oltre 60 morti rappresentano il bilancio dell'esplosione in una moschea, dovuta ad un colpo di mortaio
E' di almeno 62 morti ed una cinquantina di feriti il bilancio provvisorio di un'esplosione avvenuta in una moschea a Haska Meyna, nell’Afghanistan orientale, al confine con il Pakistan.
Al momento dell'attentato nella moschea si trovavano all'incirca 350 fedeli, riuniti per la preghiera del venerdì, la più partecipata dai musulmani.
A provocare la strage sarebbe stato un colpo di mortaio: mentre le autorità stanno cercando di ricostruire quanto accaduto individuando i responsabili, alcune fonti locali parlano invece di due esplosioni.
Si tratta dell’ultimo di una lunga serie di episodi di violenza nel Paese, dove imperversano gli scontri tra varie fazioni ribelli e si ripetono attacchi contro edifici delle forze di sicurezza governative.
Al momento, nessun gruppo ha ancora rivendicato l'attentato.