Il Consiglio europeo concede un'estensione fino al 22 maggio della Brexit purchè l'accordo di divorzio venga approvato la prossima settimana dal Parlamento di Londra
Il Consiglio europeo concede un'estensione fino al 22 maggio della Brexit purchè l'accordo di divorzio venga approvato la prossima settimana dal Parlamento di Londra.
Il 12 aprile come data chiave
Sono le conclusioni sulla Brexit adottate dal vertice Ue. Se l'accordo non fosse approvato - si legge ancora nel testo - il Consiglio concede un'estensione fino al 12 aprile e attenderà che il Regno Unito indichi una strada da seguire prima di questa data.
E' quanto a ribadito Donadl Tusk precisando i due possibili scenari : "Il Consiglio inoltre ribadisce che non ci può essere una riapertura del negoziato sull'accordo di divorzio e qualsiasi impegno unilaterale o dichiarazione deve essere compatibile con lo spirito e la lettera dell'accord" Ha precisato il Presidente del Cosiglio europeo.
Quindi la data chiave è il 12 aprile, in pratica fino ad allora tutte le opzioni rimarranno aperte e le date limite verranno ritardate.
Tutta la pazienza dell'Europa
Jean-Claude Juncker ha chiarito che i 27 stati membri sono rimasti solidali nelle loro decisioni. Il presidente della Commissione Europea ha ammesso che è stato fatto tutto il possibile per aiutare il Regno Unito. "Ci hanno chiesto chiarimenti a dicembre, li abbiamo dati - ha detto Junker in conferenza stampa - Ci hanno chiesto assicurazioni a gennaio, le abbiamo date. Mi sono state chieste ulteriori rassicurazioni lo scorso lunedì a Strasburgo, in particolare per quanto riguarda il backstop e le hanno avute. Questo è quanto".
L'Europa si attende adesso che la Camera dei comuni approvi l'accordo accettato dalla premier britannica con gli scenari di estensione proposti dai 27 leader dell'Unione.
Nel Regno Unito il referendum che aveva sancito la rottura con l'Unione Europea risale ormai a 3 anni fa.