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La contesa Maduro vs Guaidó per il potere in Venezuela

La contesa Maduro vs Guaidó per il potere in Venezuela
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Di Euronews
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Mentre il presidente del parlamento Guaidó si è autoproclato presidente ad interim Maduro denuncia il golpe in Venezuela. Gli USA appoggiano Guaidó. Maduro incassa il sostegno di Russia e Cina

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Mentre si allunga la lista dei paesi che hanno riconosciuto come nuovo presidente del Venezuela il 35enne Juan Guaidó (già presidente dell'Assemblea Nazionale),  Nicolás Maduro - presidente dal 2013 - denuncia il colpo di stato ordito da centrali estranee al paese. Maduro certo può contare sull'appoggio di Russia e Cina ma il paese resta comunque nel caos grave e non da ieri.

Per Maduro "si sta cercando di accompagnare il colpo di stato con un golpe mediatico internazionale. Esiste un colpo di stato mediatico internazionale contro il Venezuela. Io mi sono impegnato nel dialogo nazionale oggi, domani e sempre sarò impegnato nel dialogo nazionale e pronto per andare dove andrò personalmente".

Doppio invito ai diplomatici statunitensi

Il presidente del Parlamento venezuelano, che ha assunto i poteri dell'esecutivo, rimanda al mittente le accuse di colpo di stato e ha invitato i suoi supporter a restare in strada per reclamare la libertà. Guaidó ha invitato i diplomatici statunitensi a non lasciare il Venezuela come aveva invece ordinato Maduro.

Il Venezuela divide in due il mondo

Ma il botta e risposta va ben al di là dei confini nazionali. Il segretario di stato Usa Mike Pompeo ha partecipato alla riunione del Consiglio di Sicurezza Onu sulla situazione in Venezuela e ha dichiarato che gli Stati Uniti invitano la comunità internazionale a sostenere la pace e la sicurezza internazionali riconoscendo Juan Guaidó  come presidente ad interim. Intanto una parte dei diplomatici statunitensi ha lasciato Caracas per evidenti ragioni di sicurezza.

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