"Avrebbe utilizzato le risorse della Petróleos de Venezuela per causare perdite vicine a 19 miliardi di dollari", ha detto il pubblico ministero
Mandato d'arresto per Juan Guaidó, un tempo famoso leader dell'opposizione venezuelana.
La procura insiste che le prove provengano solo dagli Stati Uniti: "Guaidó ha utilizzato le risorse della "Petróleos de Venezuela" per causare perdite per circa 19 miliardi di dollari", ha detto il pubblico ministero, citando "rivelazioni" fornite alla stampa "da un tribunale federale americano".
Il governo venezuelano parla di tradimento, usurpazione di funzioni, riciclaggio di denaro e associazione a delinquere.
Juan Guaidó è venuto alla ribalta nel 2018, dopo l’elezione presidenziale in Venezuela; non ha riconosciuto la rielezione di Nicolás Maduro, definendo i risultati truccati.
Circa 50 Paesi, compresi gli Stati Uniti, lo hanno riconosciuto come legittimo capo di Stato.
Il leader dell'opposizione ha attirato molta attenzione da parte dei media, alla fine non riuscendo a superare la situazione.
Nel dicembre dello scorso anno, il suo governo è stato sciolto e, successivamente, l'ambasciata venezuelana negli Stati Uniti, gestita dai sostenitori di Guaidó, è stata chiusa.
Si dice che lo stesso si trasferirà a breve proprio negli Stati Uniti.