L’unico imputato per l'attentato dell’11 aprile 2017 è stato condannato a 14 anni di reclusione dal Tribunale della città tedesca
L'attentato dell’11 aprile 2017 al pullman del Borussia Dortmund ha un colpevole: l’unico imputato, il 29enne Sergei Wenergold, è stato condannato a 14 anni di reclusione, a conclusione del processo che l'ha visto protagonista con l’accusa di 28 tentati omicidi.
Il bus che trasportava i calciatori che si accingevano a disputare l’andata dei quarti di finale di Champions League contro il Monaco, fu bersaglio di tre esplosioni, che causarono il ferimento di un poliziotto e del calciatore spagnolo Marc Bartra, attualmente militante nel Betis Siviglia.
L'uomo, reo confesso durante l’udienza dell’8 gennaio scorso, aveva inizialmente tentato di depistare le indagini, facendo ipotizzare un attentato terroristico.
Secondo la magistratura, l’intenzione dell’uomo fu quella di manipolare il mercato borsistico, facendo scendere le quotazioni del Borussia Dortmund, dopo aver scommesso 26.000 euro sul crollo delle azioni della società giallonera.