(ANSA) - ROMA, 21 GIU - "Dobbiamo scegliere da che partestare: se con Saviano o con Salvini. Salvini è il ministrodell'Interno e, proprio in quel ministero, si decide chi deveessere protetto dallo Stato. Con le frasi di stamattina vuol farcapire a Saviano di non criticarlo, di stare zitto, altrimentipuò intervenire per lasciarlo senza protezione contro lacamorra, che lo vuole morto da anni per le sue inchieste e peril suo essere diventato un simbolo della lotta alle mafie. Allostesso tempo sta facendo passare l'idea che avere la scorta siaun privilegio e un costo, non una necessità che limita lalibertà di chi è sotto protezione. La libertà di un giornalistadi fare inchieste contro le mafie vale tutti i soldi chespendiamo per garantirgli di fare il suo lavoro. Non vogliamoaltri Pippo Fava, Peppino Impastato, Mario Francese, CosimoCristina, Giovanni Spampinato, Mauro De Mauro, Giancarlo Siani,Mauro Rostagno, Giuseppe Alfano". Lo afferma in una nota illeader di LeU Pietro Grasso.
Saviano: Grasso, per Salvini deve tacere
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Di ANSA
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