Disabilità, l'impegno di Danilo e Luca per ridefinire il concetto di "impossibile"

Disabilità, l'impegno di Danilo e Luca per ridefinire il concetto di "impossibile"
Di Lara Vecchio
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Parapendio, arrampicata su roccia, sub, trekking, vela, aereo yoga, canoa, quad, surf, danza contemporanea e sci nautico. Ma la sfida più grande si vive nel quotidiano, dicono Luca Paiardi e Danilo Ragona

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Danilo e Luca, che vivono da vent’anni su una sedia a rotelle in seguito a due diversi incidenti, non hanno ad oggi possibilità di seguire terapie che possano migliorare le loro condizioni. L’uso delle gambe l’hanno perso per una lesione al midollo e al momento la ricerca non ha trovato soluzioni per questa tipologia di danno.

Sono un architetto e un designer uniti dallo stesso destino e dalla stessa voglia di non arrendersi. L’amicizia di Luca Paiardi e Danilo Ragona è iniziata in ospedale 20 anni fa, dopo un incidente, un evento drammatico che li ha costretti a vivere la seconda parte della loro vita in carrozzina. Ma per loro è stato un nuovo inizio. L’inizio di una nuova vita e di un nuovo modo di vedere le cose. Con la voglia di rendere pubbliche le proprie esperienze per migliorare la vita di chi ogni giorno deve affrontare le stesse difficoltà.

"La difficoltà più grande è quella di accettare il proprio cambiamento", dicono a euronews. "Ci teniamo a far vedere le possibilità per le persone con disabilità durante i viaggi e nella vita quotidiana: possibilità di fare sport, fare turismo e avere un ruolo attivo nella nostra società"

"Tornare a lavorare e a fare sport è difficile non tanto perché non esistono luoghi di lavoro e di sport accessibili. La difficoltà [spesso] è quella di arrivare perché il problema parte già fin dalla casa, un luogo con delle sue barriere e delle sue difficoltà. Vivere la quotidianità è la parte più difficile".

Dalla loro amicizia, quattro anni fa, è nato Viaggio Italia, un format innovativo, un viaggio speciale che quest’anno si espande nel mondo. Ma la vera sfida, dicono, è quella di collaborare a livello progettuale con istituzioni e aziende per rendere il mondo un luogo più accessibile per tutti.

"C'è bisogno di dare la possibilità alle persone con disabilità di uscire di casa, viaggiare e vivere liberi da barriere architettoniche".

Quello che hanno potuto fare per migliorare la qualità della vita lo hanno fatto sul piano tecnologico e della comunicazione. In particolar modo Danilo, che è insegnante progettista designer all’Istitito Europeo di Design di Torino - ha partecipato ad un concorso sull’innovazione e ha progettato e brevettato personalmente la carrozzina che entrambi usano e che ha caratteristiche specifiche.

Si tratta di una sedia a rotelle superleggera e compatta che una volta chiusa può essere richiusa nelle cappelliere di un aereo come un bagaglio a mano. Con una serie di accessori diventa multifunzionale per percorsi fuori strada e sport amatoriali (sostituendo le classiche ruote con ruote più larghe è possibile muoversi su sabbia e neve).

Questa carrozzina nel 2012, in collaborazione con Lapo Elkann, è comparsa per la prima volta in una vetrina di moda a Torino nel negozio di Italia indipendent e nel 2016 ha solcato le passerelle della Milano Fashion Week dove alcune modelle disabili hanno sfilato con abiti coordinati.

Esperienza che verrà ripetuta il prossimo 15 giugno a Roma con una sfilata sul ponte di Castel Sant’Angelo che vedrà in passerella modelli normodati e disabili insieme.

Nel loro percorso Luca, che è anche tennista e bassista nel gruppo degli Stearica, e Danilo hanno appassionato chiunque li abbia incontrati e abbia ascoltato le loro idee e la loro filosofia di vita.

"Riscontriamo ovunque grande entusiasmo e voglia di condividere esperienza. E non solo da parte di un pubblico disabile. Ci seguono in ogni impresa – em bike, downhill, parapendio, arrampicata su roccia, sub, trekking, vela, aereo yoga, canoa, quad, surf, danza contemporanea e sci nautico"

Ovunque vadano l’hashtag è sempre lo stesso #daidaidai. Un grido di incoraggiamento che amano trasmettere in particolare ai bambini.

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