La visita distensiva del premier polacco a Bruxelles non fa cambiare idea ai membri del Parlamento europeo convinti che Varsavia vada sanzionata per violazione dello stato di diritto.
L'Unione europea deve procedere con l'articolo 7 contro Varsavia. La visita distensiva del premier polacco Mateusz Morawiecki martedì a Bruxelles e il suo incontro con il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker non hanno fatto cambiare idea agli eurodeputati convinti che la Polonia vada sanzionat****a.
"Dobbiamo procedere con l'articolo 7 - dice la verde Ska Keller -. È uno strumento molto importante che abbiamo nell'Unione europea, naturalmente sarebbe una sorta di ultima spiaggia, ma non vedo che cos'altro avremmo potuto fare prima. E non dovrebbe essere accettabile in seno all'Unione europea che uno Stato membro, qualunque esso sia, violi lo stato di diritto e i valori europei. Questa vicenda va seguita con rigore".
La Commissione ha dato il mese scorso luce verde alla procedura per attivare l'articolo 7 del Trattato sull'Unione europea. Una procedura che potrebbe portare a sanzioni per la Polonia, inclusa la sospensione del diritto di voto al Consiglio europeo.