In Paraguay i disordini al Parlamento e la morte di un responsabile dell’opposizione sono costati la testa al ministro dell’interno Tadeo Rojas e al capo della polizia Crispulo…
In Paraguay i disordini al Parlamento e la morte di un responsabile dell’opposizione sono costati la testa al ministro dell’interno Tadeo Rojas e al capo della polizia Crispulo Sotelo. La decisione di sollevarli dall’incarico è stata del presidente Horacio Cartes. Un’inchiesta è stata aperta sulla morte di Rodrigo Quintana, 25enne presidente dei giovani liberali, ucciso da un proiettile di gomma alla testa nella sede del suo partito durante un blitz della polizia.
“Ogni atto che porta alla morte di una persona giovane è ingiustificabile ed è una grave tragedia. Porgo le mie più sincere condoglianze alla famiglia di Rodrigo Quintana. Vi assicuro che questi atti non resteranno impuniti. I responsabili di questo episodio orrendo affronteranno la giustizia e pagheranno per quello che hanno fatto”, ha detto il presidente Cartes.
Il Paraguay si ritrova a vivere in un clima di tensione dopo che Cartes, al potere dal 2013, ha fatto approvare dal Senato un emendamento che gli permette di ripresentarsi nel 2018.
Per diventare legge, l’emendamento deve essere ratificato dalla Camera dei deputati e poi da un referendum confermativo. Contro il tentato colpo di Stato, un migliaio di cittadini hanno manifestato venerdì nella capitale di Asunción .