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Aprile 2024 è il più caldo mai registrato: record temperature medie infranto per 11 mesi consecutivi

Aprile 2024 è il più caldo mai registrato secondo Copernicus
Aprile 2024 è il più caldo mai registrato secondo Copernicus Diritti d'autore Paul White/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Paul White/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Di euronews
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Aprile 2024 è il più caldo mai registrato. Da giungo il record delle temperature medie è stato infranto per 11 mesi consecutivi

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Secondo l'ultima serie di dati diffusi da Copernicus, l'agenzia dell'Ue per i cambiamenti climatici, il mese appena trascorso è stato l'aprile più caldo mai registrato su base globale. Latemperatura superficiale dell'aria il mese scorso è stata di 15,03 gradi Celsius: 0,67 gradi in più rispetto alla media di aprile calcolata tra il 1991 e il 2020. Una media dil'1,58  gradi in più rispetto alle temperature di riferimento preindustriali prese in considerazione dagli accordi di Parigi, e quindi superiore al limite di un grado e mezzo stabilito dall'accordo.

Considerando solo l'Europa, l'aprile 2024 è stato il secondo più caldo di sempre. Più elevate le temperature medie in Nord America, Asia orientale, Medio Oriente, Sud America e Africa.

Temperature da record per 11 mesi consecutivi

Carlo Buontempo, direttore del Servizio per i cambiamenti climatici di Copernicus, afferma che la continua tendenza all'aumento non può essere ignorata.

“La striscia di mesi da temperature record iniziata a giugno continua e ora siamo all'undicesimo consecutivo. Un dato che vale per la media globale, ma anche per la temperatura della superficie del mare”, dice Buontempo.

Il mese scorso è stato più umido della media nella maggior parte dell'Europa nord-occidentale, centrale e nord-orientale. L'Europa meridionale è stata più secca della media.

Buontempo afferma che il tempo umido in Europa settentrionale riflette “la variabilità piuttosto che la tendenza”. I dati di Copernicus mostrano che siamo su una chiara traiettoria verso temperature sempre più calde.

“Ci stiamo muovendo in un clima che già oggi è molto diverso da quello in cui siamo cresciuti, dal clima con cui la nostra civiltà si è evoluta. Non è una nuova normalità, sarebbe bello se fosse così. In realtà si tratta di un primo passo verso un futuro che continuerà ad evolversi e per il quale la temperatura continuerà a salire”.

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