Siria. Russia e Cina bloccano risoluzione Onu per tregua ad Aleppo

Siria. Russia e Cina bloccano risoluzione Onu per tregua ad Aleppo
Di Andrea Neri Agenzie:  Reuters, Afp, Ansa
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La Cina e la Russia hanno posto il veto ad una nuova risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per stabilire una tragua umanitaria ad Aleppo.

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La Cina e la Russia hanno posto il veto ad una nuova risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per stabilire una tragua umanitaria ad Aleppo.

Il testo, che ha ricevuto 11 voti a favore oltre all’astensione dell’Angola, chiedeva 7 giorni di cessate il fuoco completo per dare soccorso alla popolazione civile. La bozza – promossa in particolare da Stati Uniti, Regno Unito e Francia – era oggetto di discussione da diverse settimane. Mosca aveva chiesto all’ultimo minuto di posticipare il voto a martedì, ma i promotori del testo hanno comunque deciso di sottoporlo al voto del Consiglio.

“Come sappiamo bene questo tipo di tregue sono state sfruttate dai combattenti per fare rifornimento di munizioni e consolidare le posizioni. E questo non farebbe altro che aggravare la sofferenza della popolazione civile” ha affermato Vitaly Churkin, ambasciatore russo alle Nazioni Unite.

Una posizione che rispecchia perfettamente lo scontro, in atto da mesi, sulla Siria e che vede la contrapposizione di Mosca da un lato e gli Stati Uniti dall’altro.

“La Russia dice di essere vicina al raggiungimento di un accordo con gli Stati Uniti per trovare una soluzione per la situazione ad Aleppo Est e afferma che questa risoluzione danneggia i negoziati. Si tratta di una scusa priva di fondamento. Non abbiamo raggiunto nessun accordo con la Russia che è stata troppo concentrata sul tentativo di salvaguardare le proprie conquiste militare piuttosto che sull’aiuto da dare alla popolazione civile di Aleppo” ha detto Michele Sison, Vice ambasciatrice Usa all’Onu.

Sul terreno intanto continua una guerra fatta di costanti violazioni dei diritti umani perpetrate da tutte le parti in causa: un ospedale militare predisposto dalla Russia nelle aree di Aleppo controllate dal governo è stato colpito da alcuni colpi di mortaio. Due volontarie del personale medico sono rimaste uccise ed una terza persona è stata ferita.

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