Le ultime quattro persone nelle mani degli insorti sono state rilasciate dopo una trattativa durata giorni.
Le ultime quattro persone nelle mani degli insorti sono state rilasciate dopo una trattativa durata giorni.
La stazione di polizia alla periferia della capitale Yerevan, era stata presa d’assalto da una ventina di uomini appartenenti a un gruppo ultra-nazionalista che si fa chiamare “Sasna Tsrer”. Chiedevano la liberazione del loro leader.
“Vogliamo le dimissioni del cosiddetto presidente e la liberazione di Sefilian. Vogliamo un governo del popolo. Se in questo caso ci chiedessero di consegnare le armi lo faremmo volontariamente”.
Sefiljan è capo di un movimento politico, eroe della guerra in Nagorno-Karabakh. Arrestato a fine giugno per possesso e trasporto di armi illegali. Arresto che molti armeni ritengono politicamente motivato, data anche la posizione intransigente con la quale Sefilyan si oppone a qualsiasi possibile accordo con l’Azerbaijan per la questione del Karabakh.