Guida Michelin, Budapest nella mappa delle stelle dell'alta cucina

Guida Michelin, Budapest nella mappa delle stelle dell'alta cucina
Di Giacomo Segantini Agenzie:  Beatrix Asboth
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Anche di giorno Budapest è sempre più stellata. No, non parliamo di astri veri e propri, ma delle stelle Michelin assegnate dall’omonima guida per

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Anche di giorno Budapest è sempre più stellata. No, non parliamo di astri veri e propri, ma delle stelle Michelin assegnate dall’omonima guida per gourmet nelle principali città europee: 519 ristoranti quest’anno. La capitale ungherese ne conta cinque, capitanati dai veterani di Onyx, i quali spiegano: guadagnare il riconoscimento è difficile, mantenerlo ancora di più.

“Dopo aver ricevuto la stella – spiega la direttrice Pintér Katalin – un ristorante deve prestare maggiore attenzione alla qualità, diventare più esigente e comprare ingredienti più costosi, mandare i propri dipendenti a fare corsi di formazione più prestigiosi per farli diventare sempre più abili. Tutto ciò si riflette poi nel prezzo del menu”. Ma maggiori costi si traducono spesso in margini minori. I ritorni, spiegano gli esperti, arrivano piuttosto sotto forma di notorietà, che gli chef sfruttano in attività complementari (ad esempio aprendo altri ristoranti).

“Un numero sempre maggiore di turisti vengono soltanto per mangiare in questi ristoranti”

A festeggiare è soprattutto il settore turistico. Nel caso di Budapest l’alta cucina è molto popolare tra i vacanzieri in arrivo dall’Estremo Oriente e dalla penisola scandinava, che scelgono la città attratti proprio dalle indicazioni della guida francese. “Abbiamo notato – dice il vice sindaco Alexandra Szalay-Bobrovniczky – che da quando Budapest ha dei ristoranti stellati Michelin, un numero sempre maggiore di turisti vengono soltanto per mangiare in questi esempi d’eccellenza, i quali, in confronto agli standard internazionali, hanno anche dei prezzi ragionevoli“.

Effetto che, per questi due giorni, sarà moltiplicato per venti. Ovvero il numero complessivo di chef stellati provenienti da ogni angolo d’Europa che si stanno sfidando ai fornelli nella finale del prestigioso concorso Bocuse d’Or. Almeno fino a mercoledì, insomma, tutte le strade del famoso libretto rosso portano a Budapest.

“Dopo aver ricevuto la stella Michelin un ristorante deve prestare maggiore attenzione alla qualità”

“La prima guida dei fratelli Michelin che raccomandava ristoranti agli automobilisti in Francia risale a più di 100 anni fa. Il loro scopo era innanzitutto spingere la domanda di pneumatici nuovi. Oggi la Michelin è forse la guida ai ristoranti più prestigiodsa del mondo, con dozzine di chef che competono per aggiudicarsi una stella sulla mappa”, conclude la corrispondente di Euronews Beatrix Asboth.

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