Nottata di forti proteste in Israele, a causa del licenziamento del ministro della difesa Yoav Gallant, reo di aver chiesto il fermo della controversa riforma giudiziare. Oltre 700.000 persone sono scese in strada a Tel Aviv. La polizia ha aperto gli idranti e lanciato lacrimogeni contro la folla in rivolta.
Nel frattempo il leader del sindacato dei dipendenti degli aeroporti israeliani, Pinchas Idan, ha annunciato lo stop immediato di tutti i decolli dall’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, mentre il sindacato Histadrut ha minacciato uno sciopero generale.
