Due bmbini di 8 e 10 anni sono rimasti uccise in una sparatoria in una scuola cattolica di Minneapolis, negli Stati Uniti. Secondo le autorità i feriti sarebbero circa 20, er lo più minori. Non è chiaro il movente dell'attentatore che si è suicidato
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Le vittime della sparatoria di Minneapolis sono due bambini di otto e dieci anni, mentre altri 14 sono rimasti feriti assieme a tre adulti. Lo ha detto la polizia.
L'attentatore, un ventenne senza precedenti penali, avrebbe usato un'arma semiautomatica e si è suicidato.
"Riteniamo che si tratti di un unico sospettato, un unico tiratore. Crediamo che sia deceduto. Ha poco più di vent'anni, non ha precedenti penali noti e stiamo esaminando le informazioni lasciate per cercare di determinare un movente". Lo afferma il capo della polizia di Minneapolis, Brian O'Hara.
O'Hara ha aggiunto che resta da stabilire se si tratti di un ex dipendente della scuola o di un ex studente. "C'è un veicolo che riteniamo sia stato utilizzato dal sospettato, che è in fase di perquisizione e condurremo altre ricerche correlate all'interno del parcheggio", ha affermato.
O'Hara ha anche affermato che l'assassino era armato con un fucile, un fucile da caccia e una pistola.
La scuola teatro della violenza ospita classi dall'asilo alle medie.
"Sono stato informato sulla tragica sparatoria di Minneapolis, Minnesota. L'Fbi è intervenuto rapidamente ed è già sul posto. La Casa Bianca continuerà a monitorare questa terribile situazione. Unitevi a me nella preghiera per tutte le persone coinvolte!". Così Donald Trump sulla sparatoria nella scuola cattolica.