Il segretario della Nato ha ricevuto a Bruxelles il presidente ucraino e altri leader europei, in vista dell'incontro al vertice giovedì. Rutte invoca maggiore sostegno all'Ucraina per raggiungere una posizione di forza per eventuali negoziati con la Russia
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Il segretario generale della Nato Mark Rutte ha sottolineato l'importanza di discutere strategie per rafforzare l'Ucraina in vista di futuri negoziati con la Russia, accogliendo mercoledì a Bruxelles il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e altri leader europei.
“La cosa più importante da fare è assicurarsi che il presidente e la sua squadra, l'Ucraina, siano nella migliore posizione possibile quando un giorno decideranno di iniziare i colloqui di pace”, ha dichiarato Rutte.
In questo senso l'ex premier olandese ha rimarcato l'urgenza di fornire un'assistenza completa all'Ucraina, compresi sistemi di difesa e altri sistemi d'arma. Rutte è apparso frustrato però riguardo alla data di inizio dei colloqui di pace e all'eventuale coinvolgimento delle forze europee.
Ue e Ucraina discutono di futuri negoziati e del ritorno di Trump alla Casa Bianca
“Penso che sia un'ottima occasione per parlare di garanzie di sicurezza per l'Ucraina, per oggi e per domani”, ha replicato Zelensky. Il presidente ucraino ha detto tuttavia di attendersi una posizione europea unita sulla protezione dei civili e sul potenziamento dell'esercito, specialmente nell'ottica dell'imminente ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca da cui si teme un taglio degli aiuti militari a Kiev nel 2025.
Zelensky dovrebbe rivolgere queste richieste nell'incontro di giovedì con i leader dell'Unione Europea. Su Telegram ha scritto che terrà colloqui con i leader di Repubblica Ceca, Francia, Germania, Italia, Danimarca, Paesi Bassi e Polonia e con i rappresentanti del Regno Unito.
Mercoledì l'Ue si è riunita invece con i rappresentanti dei Balcani occidentali. Rutte ha detto di volerne "convocare un paio” per discutere delle prospettive per l'Ucraina.