Garofano, 'La scomparsa della bimba Kata è un caso di sequestro'
  
  
    
              'Impossibile dire se è viva'. Sopralluogo in hotel coi genitori
                      
    
  
  
  
      Diritti d'autore 
  
  Di ANSA
                          
                     Pubblicato il
                
                        
        
    
      
      Condividi questo articolo
    
          
        
        Commenti
      
      
                        
        
        
                      
        euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.
            
        
                
        
  (ANSA) - FIRENZE, 20 GIU - "E' impossibile fare delle
ipotesi, perché non abbiamo tutti gli elementi. Il sopralluogo
serve a capire quali sono state le modalità del sequestro di
Kata. Lo abbiamo fatto anche con le informazioni che ci hanno
dato i genitori e che sono molto preziose". Lo ha detto il
generale Luciano Garofano dopo aver terminato il sopralluogo,
durato circa un'ora, con i genitori di Kata dentro l'hotel
Astor. L'ingresso è stato autorizzato dalla procura. Secondo
l'ex comandante del Ris di Parma, consulente della famiglia
insieme ad alcuni avvocati, in funzione dello "sgombero che c'è
stato e con le ricerche fatte col Gis mi sembra abbastanza
scontato che la bambina sia stata sequestrata e portata via".
Ma, ha aggiunto Garofano parlando ai cronisti, "non chiedeteci
cosa è successo, se è ancora viva, quale è stato lo scopo perché
nessuno lo può dire e non sarebbe serio fare delle supposizioni
su cui non abbiamo elementi". Comunque "sicuramente è stato
premeditato. I sequestri prevedono una premeditazione, non
prevedono certamente una decisione d'impeto". Il generale ha
anche detto: "Abbiamo esplorato tutte le vie di entrata e
uscita, anche quelle meno facili perché era giusto farci
un'idea. Poi ce la faremo anche con le telecamere disposte nel
territorio". Lo stesso Garofano ha fatto dei video e registrato
quello che dicevano i genitori mentre visitavano i vari ambienti
della struttura. (ANSA).
  
                          Vai alle scorciatoie di accessibilità
        
    
      
      Condividi questo articolo
    
          
        
        Commenti