Di Euronews
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30 anni fa cadeva il dittatore. Furono centinaia i morti
Centinaia di rumeni hanno marciato assieme al presidente Klaus Ioannis e il premier Ludovic Orban per onorare coloro che sono morti nelle rivolte anti-comuniste del 1989 che hanno spodestato il dittatore Nicolae Ceausescu.
Tanta gente rinnova le sperannze nel paese, malgrado le difficoltà: "La Romania la vedo in due maniere: una positiva e una meno positiva. Una progressista, ma anche una stagnante. Una cosa che mi dispiace".
La gene marciava brandnendo palloncini con su scritto la parola "libertà". Sono centinaia le persone morte durante la rivolta durata nove giorni. Nove giorni che cambiarono la storia di questo paese. Il cambiamento in questo paese avvenne circa un mese dopo la caduta del muro di Berlino
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