L'SDS, il maggior partito d'opposizione guidato dall'ex primo ministro Janez Jansa euroscettico e nazionalista, e' in testa nei sondaggi con circa il 25% delle preferenze
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Si è chiusa la campagna elettorale in Slovenia in vista delle politiche anticipate a Domenica. A metà marzo il primo ministro Miro Cerar si è dimesso dopo che la Corte Suprema si è pronunciata a sfavore di un referendum poi ripetuto a maggio senza esito, che aveva approvato il progetto di ampliamento della tratta ferroviaria tra Divaccia e Capodistria sostenuto dal governo di centrosinistra.
L'SDS, il maggior partito d'opposizione guidato dall'ex primo ministro Janez Jansa euroscettico e nazionalista, e' in testa nei sondaggi con circa il 25% delle preferenze.
Al Secondo posto e' la Lista Civica che si attesta intorno al 13% . Terzo il Partito Socialdemocratico (SD) dato al 12%. 1,7 milioni di cittadini sloveni voteranno dalle 7 alle 19, risultati attesi dalle 21 in poi.