Tre palestinesi sono rimasti uccisi a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, durante un attacco condotto da Israele, il secondo nelle ultime dodici ore. Israele smentisce che sia stato un raid aereo e afferma che a sparare è stato un carro armato contro obiettivi di Hamas.
Tre palestinesi sono rimasti uccisi a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, durante un attacco condotto da Israele, il secondo nelle ultime dodici ore. Israele smentisce che sia stato un raid aereo e afferma che a sparare è stato un carro armato contro obiettivi di Hamas che avrebbero fatto fuoco in risposta all'esplosione di un ordigno, lasciato vicino ai reticolati di confine da palestinesi infiltrati in territorio israeliano e che i militari stavano provando a disinnescare.
"Questo attacco - ha dichiarato un portavoce dell'esercito israeliano - è stato condotto in reazione ai continui tentativi palestinesi di sabotare le infrastrutture di sicurezza lungo il confine". In un primo attacco compiuto sulla Striscia di Gaza durante la notte scorsa non c'erano state vittime.