Catalogna: l'indipendentismo sotto accusa, mentre ci si prepara alle elezioni del 21 dicembre

Catalogna: l'indipendentismo sotto accusa, mentre ci si prepara alle elezioni del 21 dicembre
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied
PUBBLICITÀ

Ribellione, sedizione e malversazione. Sono questi i capi d’accusa che la procura spagnola ha spiccato nei confronti del presidente catalano destituito carles puidgemont, dei 13 membri del suo governo, della presidente del parlamento catalano Carme Forcadell insieme al suo ufficio di presidenza. Il procuratore dello Stato Juan Manuel Maza ha chiesto per gli imputati interrogatori d’urgenza, misure cautelari e un pagamento di garanzia di oltre 6 milioni di euro, pena la confisca dei beni.

Secondo quest’uomo: “perche si configuri il reato di ribellione deve essere dimostrato l’uso della violenza e in questo caso non c‘è stata violenza, penso stiano un po’ esagerando”. “Penso che abbiano fatto bene ad accusare Puidgemont – dice questa signora – non ha rispettato la legge e tutti quelli che non rispettano la legge devono pagare il giusto prezzo”

E intanto, i partiti catalani hanno sciolto la riserva decidendo di partecipare alle prossime elezioni in Catalogna indette dal governo di Madrid per il 21 dicembre.
Puidgemont, riparato in Belgio insieme a 5 suoi ex ministri, potrebbe guidare una coalizione indipendentista. Ma non è ancora chiaro se e da dove continuerà a svolgere il suo ruolo. Almeno per il momento l’ipotesi di un suo arresto è escluso dalla stessa procura.

Condividi questo articoloCommenti