PUBBLICITÀIn Polonia il primo giorno del nuovo anno scolastico è stato segnato dallo sciopero indetto dall’Unione Nazionale degli Insegnanti (ZNP). Il corpo docenti contesta l’entrata in vigore di una vasta riforma del sistema educativo nazionale. A protestare sono anche i genitori degli studenti che si sono ritrovari davanti al Ministero dell’Istruzione.
La riforma sostituisce l’attuale sistema di istruzione a tre livelli – primario, secondario, secondario – con uno a due livelli. l governo vuole unificare i primi otto anni di scuola abolendo la distinzione tra elementari e medie. I suoi detrattori temono la perdita di migliaia di posti di lavoro. Insegnati e genitori denunciano inoltre la natura nazionalista della riforma che ripropone un sistema in vigore in Polonia durante l’era comunista e temono che una correzione politicizzaza dei libri di Storia come è successo in Ungheria.