Potrebbe emergere una storica rottura con mezzo secolo di politica statunitense dall’incontro di oggi fra il presidente statunitense Donald Trump e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, a…
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Potrebbe emergere una storica rottura con mezzo secolo di politica statunitense dall’incontro di oggi fra il presidente statunitense Donald Trump e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, a Washington.
Per il conservatore Netanyahu è l’opportunità di reimpostare i rapporti con gli Stati Uniti guidati da colui che si definisce “il miglior amico di Israele”, dopo le relazioni spesso tese con Barack Obama.
Trump, che in campagna elettorale ha usato toni apertamente filo-israeliani, punta a raggiungere la pace fra israeliani e palestinesi anche senza una soluzione a due Stati, ha anticipato un responsabile della Casa Bianca. Sarebbe l’abbandono di una posizione abbracciata da presidenti sia democratici che repubblicani.
Ma il presidente ha anche moderato le affermazioni fatte in campagna elettorale: sulle colonie israeliane di recente ha affermato che la loro espansione non aiuta la pace.