Obama lascia la Casa bianca senza aver mantenuto la sua promessa
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Dieci detenuti di Guantanamo sono stati liberati e sono in transito nel sultanato di Oman.
La chiusura del carcere militare statunitense, situato a Cuba, è stata la prima promessa di Barack Obama al suo arrivo alla Casa bianca. La prima ma non l’ultima di una serie di promesse non mantenute. L’ostilità del Congresso alla chiusura del campo di prigionia in cui sono rinchiusi i miliziani jihadisti, definiti combattenti stranieri nemici ha frenato lo slancio del presidente democratico contro un luogo di dentenzione che ha raccolto gli strali delle associazioni internazionali per il rispetto dei diritti umani.
Ma se Guantanamo non è chiuso almeno si è svuotato. Oggi restano soltanto 55 detenuti, a fronte dei 500 che ha visto passare in certi periodi a partire dal 2002. In 9 si sono suicidati.
Obama ha dato il vibera al trasferimento di una ventina di prigionieri, mentre il presidente eletto Donald Trump ha avvertito di non aver nessuna intenzione di chiudere la struttura, né di rilasciarne gli occupanti.