Le forze filo-governative dello Yemen dicono di aver ripreso il controllo dell’aeroporto di Aden, in quello che viene annunciato come l’inizio di
Le forze filo-governative dello Yemen dicono di aver ripreso il controllo dell’aeroporto di Aden, in quello che viene annunciato come l’inizio di un’offensiva volta a riconquistare la seconda città del Paese.
Le milizie fedeli al presidente Abd Rabbo Mansour Hadi, fuggito a Riyad, sono sostenute dall’aviazione militare saudita, che da marzo bombarda le postazioni dei ribelli Houti, nel tentativo di contrastarne l’avanzata.
In uno degli ultimi raid aerei condotti contro la capitale, Sana’a, sarebbe stato colpito un centro di addestramento dell’aviazione.
Gli scontri aggravano l’emergenza umanitaria nel Paese, dove, secondo l’Onu, la sopravvivenza di oltre 6 milioni di persone è legata alla possibilità di distribuire aiuti alimentari. L’ultima tregua, annunciata dalle Nazioni Unite sabato scorso, non ha mai potuto materializzarsi.
Finora, il conflitto ha fatto più di 3.000 vittime e un milione e mezzo di sfollati.
