Bruxelles intende fare appello contro la decisione della Corte di Giustizia di togliere il gruppo palestinese dalla lista nera europea. Il Tribunale
PUBBLICITÀ
Bruxelles intende fare appello contro la decisione della Corte di Giustizia di togliere il gruppo palestinese dalla lista nera europea. Il Tribunale ha spiegato di aver preso la decisione per un “vizio di forma”, precisando che la presenza sulla lista era basata su imputazioni ricavate da mezzi di comunicazione e non su elementi esaminati in modo concreto. Una decisione legale e non politica, ha sottolineato Bruxelles. Questa la posizione palestinese, dal vice capo di Hamas:
“Hamas è un movimento di resistenza e ha il diritto naturale, stando alle leggi e agli standard internazionali, di resistere all’occupazione”.
Indignati gli Israeliani. Il Premier Benyamin Netanyahu ha chiesto a Bruxelles di ridefinire Hamas, ribadendo che l’obiettivo del gruppo palestinese è “la distruzione di Israele’‘. Il portavoce del Ministero degli esteri:
“Crediamo che gli europei siano d’accordo con noi e con molti altri della comunità internazionale nel dire che Hamas è un’organizzazione terroristica. Sono stati gli europei a porre Hamas in questa lista in primo luogo”.
Il capo della diplomazia europea, Federica Mogherini, aveva rilanciato nella sua ultima visita nei Territori, la necessità della “nascita di uno stato palestinese’‘ e il principio di ‘‘Gerusalemme capitale di due stati’‘.