Su Deir Ezzor, fra Isis e Damasco, è guerra anche di dichiarazioni. I militanti islamici sostengono di aver espugnato uno degli ultimi avamposti
Su Deir Ezzor, fra Isis e Damasco, è guerra anche di dichiarazioni. I militanti islamici sostengono di aver espugnato uno degli ultimi avamposti governativi della città, ma le forze armate siriane smentiscono.
Oggetto del contendere lo strategico aeroporto militare, ormai unico approdo per i rifornimenti alle forze regolari impegnate nell’est del Paese.
Gli scontri erano iniziati mercoledì e, a sostegno della propria versione, l’esercito di Damasco ha diffuso le immagini di quelli che afferma siano i jihadisti morti nell’operazione: una settantina di uomini – a fronte della cinquantina di militari contati da una ONG – che in base ad appunti in francese e liste mostrate alle telecamere, si sarebbero uniti ai ranghi dell’ISIS non solo dalla Francia, ma anche da Algeria, Tunisia e alcuni paesi balcanici.