Come annunciato da Maria Llova-Belova, commissaria russa per i Diritti dell'infanzia, 29 bambini torneranno in Ucraina e 19 in Russia per uno scambio di minori sfollati a causa della guerra
"Per la prima volta si sono svolti in un formato faccia a faccia i colloqui con la parte ucraina. A seguito dei negoziati, è stato stilato un elenco di 29 bambini che dovrebbero riunirsi con i parenti in Ucraina e 19 in Russia". È la commissaria russa per i Diritti dell'infanzia Maria Lvova-Belova a rendere noto la notizia dopo i primi colloqui tenutisi in Qatar proprio per discutere il ritorno di minori russi e ucraini alle loro famiglie.
La commissaria ha però respinto le accuse "diffuse dai media occidentali" secondo cui vi sono 19.500bambini ucraini deportati in Russia.
16 bambini ucraini e i loro familiari già a Doha
Nella prima serata di mercoledì 24 aprile anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato il rilascio con la mediazione di Doha dibambini ucraini che erano stati "deportati con la forza in Russia".
Il presidente ucraino ha sottolineato in un messaggio su X che "migliaia di altri bambini ucraini deportati con la forza rimangono in Russia". Zelensky ha poi ringraziatopersonalmente l'emiro Sheikh Tamim bin Hamad Al Thani "per aver assistito l'Ucraina in questo sforzo vitale".
Kiev: attaccati due depositi due depositi petroliferi in Russia
Durante la notte tra il 23 e il 24 aprile droni dei servizi speciali ucraini hanno attaccato due depositi petroliferi nella regione russa di Smolensk, dove erano immagazzinati 26mila metri cubi di carburante.
Secondo le fonti riportate da Rbc-Ucraina, le due basi attaccate sarebbero di Rosneft. "Dopo potenti esplosioni, nelle strutture è scoppiato un vasto incendio. L'Sbu continua a distruggere le infrastrutture che forniscono carburante all'esercito russo in Ucraina", ha detto la fonte.