Da Bruxelles nuove regole sui rimborsi e sui ritardi in viaggio

La Commissione europea ha proposto di migliorare la normativa sui diritti dei passeggeri
La Commissione europea ha proposto di migliorare la normativa sui diritti dei passeggeri Diritti d'autore Peter Steffen/(c) Copyright 2020, dpa (www.dpa.de). Alle Rechte vorbehalten
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Di Aida Sanchez Alonso
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La normativa a tutela dei diritti dei passeggeri è lacunosa in alcuni casi. La Commissione Ue avverte le compagnie aeree sulle misure standard dei bagagli: "Potremmo intervenire"

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Che sia per le valige a mano, o le piccole borse per gli oggetti personali, le misure dei bagagli da portare a bordo di un viaggio in aereo è sempre fonte di preoccupazione. Per i consumatori è sempre difficile sapere quanti e quanto grandi devono essere le borse da poter mettere in cappelliera o sotto il sedile. La Commissione europea ora chiede alle compagnie aeree di definire delle misure standard.

Il Parlamento europeo ha sollevato la questione nella prima sessione plenaria di ottobre 2023. Bruxelles ha scelto di non entrare a gamba tesa nel mercato per ora, lasciando alle compagnie aeree la possibilità di individuare standard comuni e di loro convenienza. "Se non decideranno in tempi ragionevoli, interverremo con una proposta legislativa", ha detto la commissaria europea ai Trasporti Adina Valean in conferenza stampa presentando il pacchetto di nuove regole che aggiornano la normativa dei diritti dei passeggeri.

Nel mirino di Bruxelles ci sono i problemi che i passeggeri riscontrano in caso di ritardi o cancellazioni nonostante le regole già esistenti. La normativa è in alcuni casi poco efficace nel caso di viaggi penotati in agenzia o itinerari intermodali, che prevedono cioè l'uso di diversi tipi di mezzi di trasporto. La Commissione vuole che tutti i vettori si facciano carico dell'assistenza del passeggero in caso di perdita della coincidenza.

Le persone a mobilità ridotta che passano da un mezzo di trasporto a un altro durante il viaggio avranno il diritto di essere sempre assistite nei punti di collegamento dai vettori e dagli operatori dei terminali quando viaggiano con un unico contratto di trasporto o quando affrontano un viaggio multimodale.

Le nuove norme traggono spunto dalle lezioni tratte in particolare dalla pandemia da Covid-19 e dal fallimento del gruppo di viaggi Thomas Cook nel 2019, che hanno avuto un forte impatto sia suiviaggiatori e sia sul mercato dei viaggi. 

"L'Ue dispone del quadro normativo sui diritti dei passeggeri più solido al mondo, ma questo non significa che non si debba fare ancora meglio" ha detto Valean ai giornalisti.

La revisione delle regole che ora passerà all'esame di Parlamento e Consiglio dell'Unione europea prevede anche obblighi di informazione più vantaggiosi per i consumatori. Comunicazioni su ritardi e cancellazioni dovranno essere inviate il prima possibile ai passeggeri interessati. E un buono ricevuto come forma di risarcimento per un ritardo che non viene utilizzato entro la scadenza, potrà essere riscosso.

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