Gli agricoltori europei piangono... sul latte versato

Gli agricoltori europei piangono... sul latte versato
Di Jack ParrockCristiano Tassinari
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Manifestazione in Belgio: 600 trattori provenienti da Francia, Germania, Germania, Lussemburgo, Belgio e Paesi Bassi si sono presentati per esprimere la loro richiesta di quota di produzione di latte, sperando che possa far salire i prezzi. E augurandosi in nuove politiche agricole europee.

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CINEY (BELGIO) - Non piangere sul latte versato, si dice. Ma gli agricoltori non possono fare altrimenti.

La manifestazione di lunedi 16 settembre qui in Belgio segna il decimo anniversario di una protesta che ha visto gli allevatori belgi spargere 3 milioni di litri di latte sullo stesso campo in cui si trovano ora.

"Nella stessa situazione di dieci anni fa"

"Siamo esattamente nella stessa situazione dei produttori lattiero-caseari di dieci anni fa, quando non avevano più quote e dovevano lavorare al di sotto dei costi di produzione, perdendo denaro per la produzione di latte", spiega Jean-Jo Rigo, agricoltore.

L'agricoltore Jean-Jo Rigo.

600 trattori. E non solo...

Circa 600 trattori provenienti da Belgio, Francia, Germania, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi si sono presentati per esprimere la loro richiesta di quota di produzione, sperando che possa far salire i prezzi.

Spiega Jack Parrock, giornalista di Euronews:

Jack Parrock, inviato di Euronews in Belgio.

"La differenza tra questa protesta e quella di dieci anni fa è che non solo i produttori di latte hanno portato i loro trattori sul campo, ma ci sono anche i maiali, bovini, ovini... e tutti i coltivatori che non sono soddisfatti dei prezzi".

"Basta prodotti importanti, ci stanno inondando"

Gli agricoltori affermano che gli accordi commerciali dell'UE con il Canada e il blocco Mercusor latino-americano stanno inondando i mercati europei di prodotti "stranieri". Per loro i consumatori dovrebbero boicottare i prodotti importati e acquistare solo prodotti locali.

"La politica agricola europea è la sola politica totalmente integrata nelle politiche dell'Unione, ma è utilizzata dalla direzione del commercio europeo come moneta di scambio negli accordi internazionali", spiega Hugues Falys, rappresentante di Fugea (Fédération Unie de Groupements d’Éleveurs et d'Agriculteurs).

Hughues Falys durante l'intervista.

Nuove azioni per sostenere gli agricoltori europei, altrimenti...

La Commissione Europea, intanto, ha appena varato una nuova serie di misure, volte a garantire la trasparenza dei prezzi dei prodotti agricoli.
Ma gli agricoltori sono convinti che, a meno di nuove azioni per sostenerli con la politica agricola europea dopo il 2020, continueranno...a piangere sul latte versato.

600 trattori si sono radunati nelle campagne di Ciney, in Vallonia.
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