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Biennale di Venezia: Leone d'oro all'Australia e al collettivo Maori Mataaho

Venezia durante la Biennale
Venezia durante la Biennale Diritti d'autore Luca Bruno/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Luca Bruno/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Di Euronews
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Assegnati i premi della 60esima edizione della Biennale di Venezia. Premi all'Australia e al collettivo Mataaho. Record di visite nel primo giorno

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Assegnato all'Australia il Leone d’Oro per la miglior Partecipazione Nazionale alla 60esima edizione Biennale di Venezia, intitolata quest'anno 'Stranieri Ovunque'. L'opera vincitrice "kith and kin", di Archie Moore, è una "profonda esplorazione della sua ascendenza Kamilaroi, Bigambul e britannica, che abbraccia un incredibile arco di 65.000 anni". "Adornata con gesso bianco sulle pareti nere del Padiglione Australia, la carta genealogica è una risposta toccante al potere della storia della Prima Nazione australiana e all'impatto della colonizzazione", si legge nelle motivazioni della giuria.

"Questa installazione si distingue per la sua forte estetica, il suo lirismo e la sua invocazione per una perdita condivisa di un passato occluso. Con il suo inventario di migliaia di nomi, Moore offre anche un barlume alla possibilità di recupero", spiegano gli esperti.

Menzione speciale come Partecipazione Nazionale all'installazione di Doruntina Kastrati per la Repubblica del Kosovo. "Piccola ma potente, fa riferimento al lavoro industriale femminilizzato e all'usura del corpo delle donne lavoratrici".

Il premio per miglior artistaè andato al Collettivo delle donne Maori Mataaho, formato da Bridget Reweti, Erena Baker, Sarah Hudson e Terri Te Tau,che con la loro opera 'Takapau'hanno creato "una luminosa struttura intrecciata di cinghie che attraversano poeticamente lo spazio della galleria. Facendo riferimento alle tradizioni matrilineari dei tessuti, con la sua culla simile a un grembo materno, l'installazione è allo stesso tempo una cosmologia e un rifugio".

l'opera vincitrice
l'opera vincitriceLuca Bruno/Copyright 2024 The AP. All rights reserved

Leone d'oro alla carriera a Anna Maria Maiolino e Nil Yalter

Leone d’Argento per un promettente giovane partecipante alla nigeriana Karimah Ashadu, con il suo video Machine Boys e la relativa scultura in ottone, Wreath, che "stravolge le ipotesi di genere sullo sguardo e su ciò che è considerato appropriato commemorare".

Due le menzioni speciali ai partecipanti, conferite alla americano-palestinese Samia Halaby, per il dipinto "Black is Beautiful", e all'argentina La Chola Poblete, prima artista queer premiata alla Biennale, per il "lavoro critico sulle storie di rappresentazione coloniale da una prospettiva trans-indigena". Leone d'oro alla carriera ad Anna Maria Maiolino, artista brasiliana ma nata a Scalea, in Calabria, e Nil Yalter, artista turca nata in Egitto e residente a Parigi.

Record di visitatori nel primo giorno

Nel primo giorno di apertura al pubblico sono stati registrati 8.697 visitatori con un aumento del 5% sulla prima giornata dell'edizione record 2022. Nei quattro giorni di pre-apertura gli accreditati sono stati 26.795, più 19% sui giorni di pre-apertura del 2022). I giornalisti accreditati sono 4.315, di cui 2.880 della stampa internazionale (67% del totale), hanno fatto sapere gli organizzatori.

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