Come mai il nome del santo è associato alla festa romantica che si ama o odia?
PUBBLICITÀAh, San Valentino!
La festa dei cuori, delle rose, dei cioccolatini e del romanticismo, che si celebra ogni anno il 14 febbraio, nel nome di san Valentino.
Ma vi siete mai chiesti da dove nasce questa tradizione? E chi sia questo misterioso santo?
La storia delle origini è un po' confusa e ci sono diverse teorie su chi fosse veramente.
Sebbene sia ufficialmente riconosciuto dalla chiesa cattolica romana e sia ampiamente accettato che si tratti di una persona realmente vissuta nel III secolo d.C., ciò che si sa con certezza di San Valentino è il suo nome e il fatto che fu martirizzato e sepolto il 14 febbraio alla periferia di Roma.
Secondo alcune stime, ci sono più di 10.800 santi, di cui più di 30 col nome Valentino e persino alcune Valentina.
Ma sono due i san Valentino che potrebbero essere legati alla festa degli innamorati. Tuttavia, a causa di molte somiglianze nella loro vita, secondo alcuni ricercatori si tratta della stessa persona.
Un prete di Roma o un vescovo di Terni?
Alcuni ritengono che san Valentino sia stato un sacerdote romano vissuto intorno al 270 d.C. Secondo altri invece si tratta di un vescovo cristiano di Terni.
Entrambe le storie si collocano al tempo dell'imperatore Claudio II, che all'epoca emanò un decreto che vietava i matrimoni, ritenendo che gli uomini sposati fossero dei pessimi soldati, a causa dell'attaccamento che condividevano con le loro famiglie e i loro cari.
Secondo le credenze popolari, tuttavia, Valentino sfidò l'ordine dell'imperatore e continuò a celebrare in segreto matrimoni per giovani coppie, ma alla fine fu catturato, imprigionato e condannato a morte.
Mentre era dietro le sbarre, Valentino si innamorò della figlia del carceriere, con cui aveva fatto amicizia e che aveva guarito dalla cecità (letteralmente amore a prima vista). Prima di essere giustiziato il 14 febbraio, le scrisse una lettera firmata "dal tuo Valentino".
Si dice che questa espressione d'amore abbia dato inizio alla tradizione di inviare biglietti di San Valentino.
Secondo teorie alternative, san Valentino potrebbe essere stato condannato a morte per i suoi tentativi di aiutare i cristiani a sfuggire alle brutali condizioni delle prigioni romane, dove venivano spesso sottoposti ad abusi fisici e tormenti.
Oggi la città di Terni celebra san Valentino come suo patrono e si ritiene che le sue reliquie siano conservate nella basilica di San Valentino.
I turisti possono inoltre osservare il presunto teschio fiorito di san Valentino esposto in una teca nella basilica romana di Santa Maria in Cosmedin.
Quando è nata la celebrazione di San Valentino?
Le origini di San Valentino sono discusse: alcuni ritengono che sia stato scelto per commemorare la morte del santo a metà febbraio, mentre secondo altri ha sostituito la festa pagana dei Lupercalia.
I Lupercalia si celebravano il 15 febbraio ed erano una festa della fertilità che prevedeva il sacrificio di una capra e di un cane.
In seguito, gli scapoli sceglievano il nome di una donna da un'urna, con cui venivano accoppiati e che spesso sposavano.
PUBBLICITÀSecondo alcune teorie, la celebrazione dei Lupercalia fu interrotta da papa Gelasio durante il suo regno nella seconda parte del V secolo. In seguito, la chiesa cattolica designò il 14 febbraio come giorno di festa, altrimenti noto come "Festa di San Valentino".
Jack B. Oruch, professore dell'Università del Kansas, ritiene che sia stato il poeta inglese Geoffrey Chaucer il primo a collegare San Valentino al romanticismo nel suo poema "The Parlement of Foules".
Evidentemente, le origini di San Valentino rimangono estremamente confuse.
Ma una cosa è certa: che siate single, fidanzati o una via di mezzo, San Valentino è un'ottima scusa per mangiare abbondanti quantità di cioccolato.