Consiglio Ue, sul sostegno all'Ucraina "è importante mantenere le nostre promesse"

Il primo ministro ungherese Orbán al Consiglio europeo
Il primo ministro ungherese Orbán al Consiglio europeo Diritti d'autore Omar Havana/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Omar Havana/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Di Stefania De Michele
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ribadisce che "tutti gli attori stanno facendo il possibile per accelerare gli aiuti all'Ucraina, soprattutto nel campo dei sistemi di difesa aerea

PUBBLICITÀ

"Siamo al lavoro sulle necessità urgenti della difesa ucraina, a fronte di un aumento su larga scala degli attacchi militari russi in tutto il Paese". 

Il Consiglio europeo ribadisce così la volontà di supportare l'Ucraina nel giorno in cui il suo presidente rilancia gli appelli perché i partner occidentali si impegnino di più, in particolare garantendo maggiori sistemi di difesa aerea.

Zelensky: "Aiutateci come aiutate Israele"

Volodymyr Zelensky è intervenuto in collegamento video nell'ambito del vertice di due giorni a Bruxelles. Il presidente ucrainoha descritto al Consiglio europeo lo spettro dei missili da crociera russi che uccidono i civili ucraini, senza risparmiare i bambini. Ha chiesto all'Unione europea di intervenire immediatamente a sostegno dell'Ucraina, così come i Paesi sono intervenuti a sostegno di Israele quando è stato attaccato dall'Iran.

Michel: "Importante mantenere le nostre promesse"

"Non è una questione di mesi, ma di settimane e gioni. È molto importante mantenere le nostre promesse - ha detto il presidente del Consiglio europeoCharles Michel -posso assicurarvi che tutte le parti interessate, tutti gli attori stanno facendo il possibile per accelerare, per fare più sforzi. Se è possibile, anche per utilizzare le scorte disponibili, soprattutto nel campo dei sistemi di difesa aerea".

La fitta agenda del Consiglio Ue sulle crisi

Gli Stati membri dell'Ue hanno inoltre concordato sulla necessità di moderazione e de-escalation in Medio Oriente e di un immediatocessate il fuoco a Gaza. Sul tavolo anche il problema dell'accesso e della distribuzione degli aiuti umanitari, oltre che del rilascio degli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas.

In primo piano, tra le questioni affrontate dai capi di Stato e di governo dell'Ue, un possibile accordo di partenariato con il Libano per la gestione dei migranti irregolari. "Ci sono molti rifugiati siriani lì e noi tutti comprendiamo che è nostra responsabilità impegnarci con questo Paese - ha dichiarato Michel ai giornalisti - vedere come possiamo sostenerlo, aiutando anche le forze armate libanesi che hanno un ruolo importante".

I rapporti Europa-Turchia in primo piano

Il Consiglio europeo ha dato il via libera alle conclusioni sulle procedure per proseguire nel processo di avvicinamento della Turchia all’Unione. L'obiettivo, affidato al Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper), è quello di “portare avanti i lavori sulla base delle raccomandazioni, in linea con le precedenti conclusioni del Consiglio europeo e in modo graduale, proporzionale e reversibile“, si legge nel testo pubblicato al termine della prima giornata.

Consapevole della difficile situazione geopolitica in Ucraina e in Medio Oriente, Bruxelles ha posto gli equilibri internazionali in cima all'agenda ma ha anche discusso su come rivitalizzare il mercato unico e proteggere le economie europee in un futuro di prevedibili tensioni.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Consiglio Ue: per la prima volta chiesto il cessate il fuoco a Gaza, superato il veto ungherese

Crisi in Medio Oriente, Ue e Nato accolgono il re di Giordania a Bruxelles

Mar Rosso: missili Houthi contro una petroliera, abbattuto un drone Usa