Haiti, la polizia ferma attacco di bande armate al Palazzo Nazionale

Non si ferma la spirale di violenza ad Haiti
Non si ferma la spirale di violenza ad Haiti Diritti d'autore Martin Meissner/Copyright 2024 The AP. All rights reserved.
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Uomini armati hanno attaccato lunedì il Palazzo Nazionale ad Haiti: diversi dipendenti sono rimasti intrappolati al suo interno. Il bilancio dei feriti tra gli agenti di polizia è di almeno cinque

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Non si ferma la spirale di violenza ad Haiti che sta mettendo in ginocchio il Paese.

Lunedì 1 aprile bande armate hanno fallito nel loro tentativo di assaltare il Palazzo Nazionale: la Polizia nazionale haitiana (Pnh) è riuscita a fermare l'attacco, nell'operazione almeno cinque agenti sono rimasti feriti, uno dei quali gravemente. Gli aggressori hanno anche dato fuoco a un veicolo blindato della polizia. Decine di persone sono rimaste intrappolate per ore sotto gli spari. 

Le autorità hanno esteso il coprifuoco fino a mercoledì 3 aprile nel dipartimento occidentale, dove si trova Port-au-Prince. Il governo del primo ministro di Haiti, Ariel Henry, ha promesso di dimettersi non appena il Consiglio presidenziale di transizione sarà formalizzato.

Per combattere la violenza dilagante delle bande, i funzionari delle Nazioni Unite stimano che Haiti abbia bisogno tra i quattromila e i cinquemila agenti di polizia internazionali.

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