Altro tentativo di arrivare a un cessate il fuoco a Gaza. I negoziati riprenderanno a Doha. Verrà discussa l'ultima proposta di Hamas per uno scambio di ostaggi
I negoziati per un cessate il fuoco a Gaza - tra Qatar, Israele ed Egitto - riprenderanno domenica a Doha, quando si prevede che verrà discussa l'ultima proposta di Hamas per uno scambio di ostaggi. La delegazione israeliana è guidata dal direttore del Mossad, David Barnea.
Ma il conflitto non ha tregua. Secondo fonti palestinesi, in un attacco aereo israeliano al campo profughi di Nuseirat, sono state uccise 30 persone della stessa famiglia. Il bombardamento sarebbe avvenuto proprio mentre la comunità si stava riunendo per preparare il "suhoor" (un pasto speciale che si consuma poco prima dell'alba durante il Ramadan). L'Idf ha riferito che indagherà sull'episodio.
Altri attacchi israeliani a Deir el-Balah, nel centro di Gaza, hanno ucciso almeno 12 persone e ne hanno ferite diverse altre, compresi i bambini, secondo i video e le testimonianze raccolte.
Giornata nazionale di commemorazione, 7 ottobre
I manifestanti antigovernativi israeliani, che tradizionalmente si riuniscono a decine di migliaia il sabato a Tel Aviv, chiedono al governo di accettare il piano di liberazione degli ostaggi.
In questo contesto, il governo, durante la seduta di domenica, dovrebbe designare il 7 ottobre come Giornata nazionale di commemorazione, per ricordare le vittime dell'attacco di Hamas.
Olaf Scholz già in Medio Oriente e nuova nave con aiuti umanitari
Con un'altra iniziativa di pace, il cancelliere tedesco Olaf Scholz è partito per il suo viaggio in Medio Oriente, prima in Giordania, e dovrebbe arrivare in Israele oggi, domenica. Il suo obiettivo principale è quello di far entrare a Gaza un maggior numero di aiuti umanitari.
Nel frattempo, la nave "Open Arms", battente bandiera spagnola, avrebbe scaricato il suo carico e sarebbe tornata a Larnaka.
Le autorità cipriote hanno dichiarato ai media che una seconda nave è pronta a lasciare il porto per Gaza, seguendo la stessa rotta, carica di aiuti umanitari, ma al momento non sono disponibili ulteriori dettagli.
Ancora: tredici camion di aiuti sono arrivati a Jabalia e Gaza City, sono i primi convogli a viaggiare dal sud al nord della Striscia di Gaza senza incidenti in quattro mesi.